AD MAIORA

Sono passati 5 anni da quando la Corale Gioconda debuttava come tale in occasione della Messa Natalizia presso l’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione, Ospedale Gervasutta.
Sono trascorsi sì 5 anni, ma sono ancora vivi lo stupore e l’emozione delle centinaia di convenuti presso la palestra del Gervasutta. Sono stati anni intensi per la Corale: anni di impegno costante, di soddifazioni (tante), di speranze, di qualche defezione e di parecchie adesioni... Ma quello che resta indelebile oggi e’ l’immagine di una sfida vinta: la Corale Gioconda, nel frattempo costituitasi come ONLUS, e’ una realta’, unica in Italia e (forse) nel mondo, di cui Udine citta’, il Gervasutta come ospedale e le associazioni dei Parkinsoniani devono andare fieri.

Il progetto ha centrato un obiettivo che sta tanto a cuore al mondo della riabilitazione, quale quello del miglioramento della qualita’ di vita: obiettivo che e’ stato ben sintetizzato dalla signora Ines Zanier in occasione della cerimonia inaugurale del Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Urodinamica il 13 Ottobre 2004 nella chiesa del Castello (“prima, quando ci vedevamo, chiedevamo: da che medico sei seguito? Che medicine prendi? Ora, quando ci incontriamo, chiediamo: quando usciamo la prossima volta?).
Frasi quelle che emozionarono talmente l’amico comune Francesco Benvenuti, presente alla cerimonia, che spesso in questi anni ha riportato in Italia quali depositarie del vero risultato del processo riabilitativo.

Un ringraziamento va a quanti hanno permesso la nascita e la crescita di questo gruppo: ai malati e ai loro famigliari, al presidente Gianfranco Perina assieme alla infaticabile consorte Marilena e alla figlia Cristina, a Monica Salvadori Cavazzon e al maestro Savino Pajani (semplicemente splendidi), ad Alberto Zeppieri (talent scout), a mons. Giulio Gherbezza che ha sempre sostenuto con la signorilita’ che lo contraddistingue le attivita’ della Corale.

Ma nella cascata di eventi che hanno portato alla Corale, non posso dimenticare il dott. Alessandrino Fanzutto che ha messo a disposizione l’Istituto per le attivita’ della Corale. Una menzione infine alla Associazione di Riabilitazione del Friuli Venezia Giulia che ha sempre sostenuto la Corale e al dottor Emanuele Biasutti con il team di fisioterapisti per la fattiva e partecipata collaborazione nella realizzazione dei progetti riabilitativi dedicati ai malati di Parkinson.

Che dire infine? Nulla, se non rimarcare l’ammirazione mia e di tanti con cui ho avuto modo di parlare della Corale a Udine e in Italia. Ad maiora!

Paolo Di Benedetto Direttore Dipartimento Medicina Riabilitativa, Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione, Udine


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